Si usa questo termine per indicare un marchio ingannevole, cioè un marchio che può indurre il consumatore in errore, facendogli credere di acquistare un prodotto con certe qualità o una certa provenienza quando invece non è così. I marchi ingannevoli sono vietati dalla legge. Per esempio, il marchio “cottonikk” è decettivo per i prodotti in fibra sintetica.
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