Se i vostri prodotti o servizi sono venduti anche al di fuori dell’Unione europea, dovreste valutare l’ipotesi di tutelare il vostro marchio anche tramite una domanda di Marchio Internazionale.
Grazie ai Trattati di Madrid, infatti, chi ha già depositato il proprio marchio in Italia (o in Europa) può beneficiare di una procedura semplificata per chiedere la registrazione del medesimo marchio in molitissimi Paesi del mondo, attraverso lo strumento agevolato del Marchio Internazionale.
La domanda è gestita dall’OMPI – Organizzazione mondiale per la Proprietà Industriale – di Ginevra e consente, con un unico deposito, di estendere all’estero il proprio marchio in più Paesi o aree geografiche.
Il marchio internazionale, valido 10 anni ed illimitatamente rinnovabile per successivi periodi di uguale durata, consiste in un gruppo di marchi nazionali che, seppure soggetti alle singole legislazioni degli Stati designati, presenta numerosi vantaggi tra cui:
- unica lingua di deposito per tutti i Paesi
- unica data di scadenza per tutti i Paesi
- notevole riduzione dei costi di deposito rispetto alle singole registrazioni nazionali dirette.
Marchio Internazionale: quanto costa, validità e territori
Il Marchio Internazionale non è un marchio valido automaticamente in tutti i territori aderenti. Ogni Paese selezionato, a fronte del pagamento delle tasse richieste (in franchi svizzeri), esaminerà autonomamente la domanda di registrazione.
Se volete uno strumento semplice per consultare quali siano gli Stati aderenti al sistema del marchio internazionale ed avere una stima delle tasse richieste, già convertite in Euro, potete visitare da oggi il nostro nuovo sito www.marchiointernazionale.it. Il primo in Italia!
Lo abbiamo fatto per semplificare un argomento che è molto complesso e mettervi a disposizione uno strumento che possa agevolarvi nelle decisioni da prendere.
Leggi anche: Registrazione del Marchio Internazionale
