Domande frequenti Brevetto

Le domande più frequenti che riceviamo da parte di chi vuole depositare un brevetto

Abbiamo dedicato un articolo più approfondito a come depositare un brevetto, che è senza dubbio una delle domande che più spesso ci viene rivolta. Qui troverete risposte concise e chiare alle domande più comuni riguardanti i brevetti, fornendo una guida essenziale per comprendere questo importante campo della proprietà intellettuale.

  • Cosa è brevettabile?

    Sono brevettabili tutte le invenzioni che appartengono a qualsiasi settore della tecnica. Nell’art. 45 del Codice della Proprietà Intellettuale vengono anche esplicitato ciò che non può essere brevettato: 

    • Le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi matematici 
    • I piani, i princìpi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività commerciale 
    • I programmi di elaboratore (software) 
    • Le presentazioni di informazioni 
  • Che tipi di brevetti esistono?

    Esistono due tipologie di Brevetto: 

    • Brevetto per Invenzione 
    • Brevetto per Modello di Utilità
  • Quali sono i requisiti di brevettabilità?

    Il brevetto può essere rilasciato solo in presenza dei seguenti requisiti:  

    • Novità 
    • Industrialità 
    • Originalità 
    • Liceità
  • Dove depositare un brevetto?

    Un brevetto può essere depositato presso l’ufficio brevetti del proprio paese. Ad esempio, in Italia è l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Per brevetti europei, è l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO).

    Per avviare la procedura di brevetto destinata poi a vari uffici nazionali esiste anche la possibilità di rivolgersi all’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) e depositare una domanda brevetto PCT (Patent Cooperation Treaty). È importante sottolineare che il brevetto PCT non concede una protezione brevettuale internazionale diretta.

    Invece, offre un percorso semplificato per presentare una domanda di brevetto in diversi paesi, consentendo ai richiedenti di ritardare la decisione su quali paesi specifici includere nella protezione brevettuale definitiva.

  • Come depositare un brevetto?

    Le domande vanno depositate online.

    Per saperne di più su Come Depositare un Brevetto, leggi il nostro articolo! 

  • Quanto costa un brevetto?

    Il costo può variare a seconda del tipo di brevetto. Per quanto riguarda i Brevetti per Invenzione Industriale le tariffe di deposito variano dai 50 ai 200 euro. Inoltre, per mantenere in vita il brevetto oltre il quarto anno di deposito le tariffe partono (il quarto anno) da 60 euro, fino ad arrivare ai 650 euro dal quindicesimo anno in poi.  

    Per quanto riguarda i Brevetti per Modelli di Utilità le tariffe per il deposito variano da 60 e 120 euro e per mantenere in vita il brevetto oltre il quinto anno è necessario pagare 500 euro.

  • Quando scade un brevetto?

    La durata di un brevetto industriale è di 20 anni dalla data di deposito della domanda, mentre nel caso del modello di utilità è di 10 anni. Non è possibile rinnovare il brevetto, né prorogare la sua durata.

  • Si può vendere un brevetto?

    Si, è consentito vendere un brevetto a terzi, trasferendo così la titolarità del brevetto. La vendita deve essere registrata presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). 

  • Si può modificare il brevetto dopo il deposito?

    È possibile modificare in maniera parziale il brevetto, ma nel caso si intenda modificarlo in modo sostanziale, è necessario effettuare un nuovo primo deposito.

  • È possibile brevettare un’idea?

    No, non è possibile brevettare un’idea. Uno dei principi di brevettabilità è proprio l’industrialità, ossia che ciò che viene brevettato possa essere fabbricato in maniera concreta o utilizzato in qualsiasi genere di industria.  

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